Ascolto in religioso silenzio e applausi a non finire per il maestro russo Grigory Sokolov che con un programma dal colore natalizio ha riscaldato i cuori del pubblico dell'Accademia Chigiana di Siena.
Esibizione di altissima intensità poetica scaturita da immensa sapienza artistica e profonda conoscenza delle opere; Sokolov, uno dei massimi pianisti di oggi, ha offerto al pubblico della Chigiana virtuosismi visionari e spontaneità esilarante frutto di una formazione quasi in fasce.
Nato a Leningrado nel 1950 (attuale San Pietroburgo) Grigory Sokolov ha iniziato gli studi musicali all’età di 5 anni. A 12 anni ha tenuto il suo primo recital pubblico.
Il suo prodigioso talento è stato riconosciuto nel 1966 quando, a soli 16 anni, è diventato il più giovane musicista di sempre a vincere il Primo Premio al Concorso Internazionale Čajkovskij di Mosca.
Solo con la caduta dell’Unione Sovietica, prima talento fuori dai media internazionali, Sokolov si è donato ad un pubblico internazionale esibendosi con le più prestigiose orchestre del mondo nei principali festival europei.
Grazie al programma Micat In Vertice lo abbiamo ascoltato al Teatro dei Rozzi di Siena in una indimenticabile performance per pianoforte solo.
Che dire, ha lasciato tutti senza fiato....
Siena, in religioso silenzio, ha accolto e abbracciato la tecnica e il virtuosismo del Maestro Sokolov che si è donato generosamente al pubblico dell’Accademia Chigiana rispondendo con molteplici bis alla pioggia di applausi finali che ha scosso il Teatro dei Rozzi.
Suonare molto e incidere poco, una nota caratteristica di Sokolov : ecco che il
concerto senese è stato davvero il miglior regalo di Natale che
l'Accademia Chigiana potesse fare ai suoi appassionati.
Valentina Niccolai