Aladin a Siena

Inaugurata alla grande la stagione teatrale 2024/2025 dei Teatri di Siena. Il tocco fresco e accattivante lo si deve al frizzante Direttore Artistico  Vincenzo Bocciarelli che ha offerto alla città un’apertura di stagione col botto. Nel meraviglioso Cortile del Podestà, arricchito dai giovani ballerini di Any Dance, si è srotolato un tappeto rosso “stellare” con ospiti e attori famosi amati dal grande pubblico: Valeria Marini, Alessandro Orrei, Karin Proia, Chiara Conti, Kaspar Capparoni, Marina Suma, la neo miss Italia senese Ofelia Passaponti e altri.
In cartellone per il Teatro dei Rinnovati Aladin il Musical, la storia liberamente ispirata a uno dei racconti più celebri de Le mille e una notte – Aladino e la lampada Meravigliosa.Lo spettacolo sarà in tour fino alla primavera 2025.
La storia di per sé è forte, governa tutto e fa scattare Immediata l’alchimia con il pubblico di grandi e piccini che hanno rivissuto la favola di Mille e una notte, in un’atmosfera di effetti speciali grandiosi. Il cast di giovani attori altamente formati, in grado di cantare, ballare e recitare in maniera splendida.Uno show imperdibile anche grazie alla colonna sonora e ai costumi bellissimi.

Musica e canzoni hanno svolto perfettamente il loro ruolo: introdurre lo spettatore a capire lo stato d’animo del personaggio in un mix tra psicologia, descrizione ed empatia. Ma non poteva essere diversamente visto l’autore.Facciamo un salto nella storia dei nostri amatissimi Pooh.Messa da parte l’esperienza con il gruppo di cui fu autore e manager, Stefano d’Orazio si lanciò nell’impresa teatrale proprio con Aladin, il Musical: una sfida vinta con se stesso e accolta subito con grande affetto dal pubblico di grandi e piccini.

Il cast:  Aladin (Eugenio Grandi) e la principessa Jasmine (Angela Ranica) e di ridere con i bravissimi Abu (Federico Della Sala) e Shadia (Sofia Radicioni) e con il sultano (Lorenzo Pozzaglia) e Lunatica (Serena Riccardi), con menzione speciale alla bravura di Andalù (Michele Rossano). Ruoli tutti importanti, complessi, abilmente svolti da un cast di giovani talenti che tra canto, coreografie e costumi si sono perfettamente integrati nella trama dando quel tocco di spettacolare magia al musical.

E il genio? Grande attesa per il ritorno a teatro, dopo anni di Striscia la Notizia, dell’eclettico Max Laudadio capace di far divertire con le sue battute in chiave satirica che hanno forse smorzato un pò il sogno in favore di qualche risata in più. Ciò rende questo Aladin unico e originale, sfruttando la nota audacia di Max per creare un qualcosa di nuovo e innovativo.
Come non dimenticare poi quel tappeto volante sopra la notte di Bagdad che ha portato al culmine il musical regalando emozioni a non finire.

Insomma, con un Aladin memorabile, Siena ha fatto bingo: grande successo di pubblico, emozioni a non finire, intrattenimento gioioso facendo delle famiglie le coprotagoniste delle serate ai Rinnovati, tutte esaurite.